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Mastoplastica additiva Dual Plane con forti dolori notturni e gonfiore

Anonimo
MaryRoseA
Roma (Città) · Creazione: 6 ott 2023 · Ultima risposta 20 ott 2023

Salve, ho effettuato il 23.5 un intervento di mastoplastica additiva con protesi anatomiche 255cc polytech in dual plane con ingresso dalle aureole. Sono alta 1,68cm e peso 53kg ma e ho un fisico sportivo asciutto e pratico sala pesi con allenamenti intensi 4 volte la settimana. Ho una taglia di seno 2^ coppa B un pochino svuotata e scesa con l’età (50 anni) e avendo avuto una gravidanza a 30. Ho avuto purtroppo una brutta esperienza con un chirurgo al quale mi sono affidata per l'intervento e al quale ho pagato 8.500€. Avevo chiesto di rimanere nella mia taglia una 2^ coppa B ma di renderla più piena e di alzarla un po’, volevo continuare quindi ad avere la mia fisicità. Avevamo ipotizzato durante la visita una protesi di 165cc che andava a riempire e a ridare forma con proiezione bassa o moderata vista la taglia piccola di protesi. Dopo l'intervento ho notato il seno grande e ho visto che il medico aveva deciso autonomamente di inserire una protesy polyech da 255cc con profilo moderato. Ovviamente questo ha portato il seno a una 3^ di taglia coppa C. Il seno ovviamente non era come richiesto ma la cosa ancor più grave è stata che, dopo 5 giorni, i dolori al seno che sentivo pronunciati invece di diminuire, come mi era stato detto, sono aumentati sempre più. Il dolore era molto forte soprattutto la notte e in posizione supina. Non riuscivo a dormire se non poche ore a notte seduta sul letto con cuscini dietro la schiena. Ho dovuto aumentare la dose di Toradol a 40gocce a notte (l'unica cosa che mi aveva segnato il chirurgo oltre all'antibiotico preso i primi 5 giorni) per poter diminuire il dolore la notte. La mia Dottoressa di famiglia mi ha segnato il Lexotan per poter dormire un po’. Ho ripetutamente chiesto aiuto al chirurgo per capire cosa avessi e Lui non ha saputo darmi una spiegazione se non che l'intervento era riuscito (a suo dire) e che il dolore era, secondo Lui, psicosomatico. Il seno era visibilmente gonfio e dolente al tatto. Avevo fitte come punture interne e un dolore insopportabile al tatto (credo ghiandolare). Dopo 20 giorni continuativi senza dormire e con questi dolori assurdi, ai quali il chirurgo non riusciva a dare spiegazione, ho richiesto che le protesi venissero rimosse (a mie spese). Ho effettuato altre 2 visite dopo la rimozione con altri chirurghi i quali mi hanno detto che, dalle foto, sembra che abbia avuto un sieroma e che non è stato trattato, cosa che mi ha portato ai forti dolori e al gonfiore. Inoltre, facendo molto sport e usando i pesi in palestra i miei muscoli sono molto vascolarizzati e la dual plane non è stata forse la scelta giusta nel mio caso. Mi hanno suggerito, nel caso volessi sistemare la situazione, un intervento di mastoplastica additiva con protesi tonde sotto ghiandolare ma devo anche sistemare il muscolo tagliato che adesso appare ritratto e visibile in contrazione. Per non parlare del fatto che non ho sensibilità ai capezzoli e il seno intorno ad essi sembra come anestetizzato, quindi poco sensibile. Mi domando, come è possibile che un Chirurgo che si definisca tale non abbia capito il problema e assegnato una terapia? Come si fa a dire a una paziente che il dolore che prova e psicosomatico? Sono davvero basita e del tutto sconvolta da quanto accaduto. Vorrei anche sapere se è corretto che un medico decida autonomamente cosa mettere alla paziente mentre è sotto i ferri in sedazione? Non so se farò un altro intervento per sistemare la cosa perché adesso non ho più fiducia verso il sistema.

2 commenti

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  • Anonimo
    MaryRoseA
    20 ott 2023

    Grazie Giada! Stò valutando cosa fare ma soprattutto devo trovare una soluzione per sistemare il seno.

  • Anonimo
    GiadaBn
    12 ott 2023
    Miglior commento

    Salve, mi spiace molto, capisco la situazione.. i dolori forti dopo una mastoplastica durano un paio di giorni e vengono tenuti sotto controllo con l'antidolorifico... Poi passa e si ritorna alla vita normale in breve tempo... Io farei causa al chirurgo e NO assolutamente il dottore deve inserire le protesi concordate in sede di visita e confermate prima dell'intervento... Al max il chirurgo può,in fase di allestimento tasca, optare per aumentare o diminuire di pochissimo i CC .. una differenza impercettibile..ma senza stravolgere quanto concordato...

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