Ciao a tutte, ho cercato nel forum una discussione simile ma non l'ho trovata. Ad ogni modo, il mio chirurgo mi ha dato la possibilità di scegliere la via d'inserimento della protesi. Ma io non so cosa sia meglio. Ho l'impressione che la cicatrice periareolare sia meno evidente, ma anche quella sottomammaria può essere ben nascosta ed invisibile. Ma dipende da caso a caso. Qualcuna può aiutarmi?
io mi fiderei di più dei chirurghi! ho visto che comunque il sottoghiandola non è per tutte come non è per tutte il dual. tu sarai una perfetta per il sottoghiandola.. non dare ascolto!
Ho messo una 300 e una 400
Ma hai messo protesi pesanti tu??
In teoria dicono che il dual plane sia più stabile, il mio chirurgo mi ha detto che in termini di durevolezza nel mio caso sarebbe stato lo stesso. Perché io non ho mai avuto grandi dimagrimenti e nemmeno ho mai preso tanti kili, quindi diciamo che forse è soggettivo. Però mi spaventano molto quelle che mi dicono che durerà poco, anche perché tutti i chirurghi che ho visto mi hanno proposto sottoghiandola.
È tanto 20 anni per una protesi messa sottoghiandola? durano meno in genere?
Grazie alessandra
Celestie mi sono fidata per una serie di motivi, sia perché è un nome noto sia perché mi è stato suggerito dalla madre del mio compagno che conosceva una sua paziente. Certo la fama non è una discriminante, ma uno se la deve anche giadagnare,fa dei lavori molto discreti e naturali ed ho capito che avevamo lo stesso gusto estetico,non c'era un suo lavoro che mi facesse storcere il naso, ragion per cui ho optato per le sue mani. Inoltre è stato molto chiaro sin dal principio sui risultati, mi ha ascoltato con attenzione e mi ha spiegato cosa potevamo e cosa NON potevamo raggiungere. Altri chirurghi che ho visto non mi contraddicevano mai, era come se mi dicessero quello che volevo sentire, lui al contrario non mi ha fatto "Fessa e contenta" e in questo modo ha conquistato la mia fiducia.
Superblondie io spero che sia duraturo. Insomma non è detto. Qui sul portale ho visto un'esperienza di una sostituzione di una protesi sotto ghiandola dopo diversi allattamenti e dopo 20 anni. Io spero che durino almeno lo stesso tanto.
Sì esatto anche perché garantisce risultati più duraturi e anche più naturali
è anche la tecnica più innovativa il dual plane. giusto?
Grazie mille Alessandragram. Conoscevi già il tuo chirurgo quindi? Per fidarti così
Ciao Celeste. Io non conosco altre pazienti che hanno fatto la mastoplastica con lui ma da quanto ho visto sul sito, foto prima e dopo, sono tutte dual plane tranne una, da questo ho dedotto che usa prevalentemente dual plane. Diciamo che ogni tecnica ha i suoi pro e contro. Da una parte mettere le protesi totalmente sopra il muscolo è meno invasivo perché è la sede naturale del seno, ma subisce di più le variazioni importanti di peso. Io onestamente sono sempre stata normale, oscillo al massimo di 6 kg circa e non sono queste le variazioni di peso che incidono, parliamo di variazioni importanti tipo dai 10 kg in sù. Queste sono informazioni che il chirurgo deve conoscere per proporti la soluzione ideale per il tuo seno, in quanto non esiste una tecnica che è adatta a tutte. Il dual plane di sicuro va bene anche per una che come me aveva una bella ghiandola e la pelle tonica, ma mi sono detta, perché affrontare un post operatorio più duro? Perché andare incontro a possibile deformità dinamica (il muscolo pettorale può infatti strizzare la protesi quando è contratto facendo un effetto non naturale)? Perché non fidarmi del professionista? Così ho fatto ed ho fatto benissimo.
grazie ragazze!!!! quanto siete preparate voi!!!! io so pochissimo…
vi metterei un cuoricino ma non trovo come metterli!!!! ahahah
se dovessi scegliere io sceglierei da sotto come Superblondie, mi spaventa meno!
Grazie Alessandragram, molto chiara! Ma quindi nemmeno il tuo chirurgo generalmente fa sottoghiandola, ho capito bene? Scusa lo stress 🙈🙈🙈
Ciao Debora, tendenzialmente è indifferente. Il mio chirurgo ha preferito "entrare dall'areola" per lavorare meglio sulla ghiandola perché uno dei miei seni era iperproiettato e temevo venisse un siluro. Sarà il chirurgo a suggerirti in base al tuo caso, ma possiamo dire che in realtà è indifferente. Secondo me la cicatrice periareolare è maggiormente mascherabile. Quella sottomammaria invece, se ad esempio in occasione di una revisione si vuole aumentare il volume, potrebbe non essere adatta, pertanto potrebbe essere necessario fare un secondo taglio. Questo non accade nel caso della cicatrice areolare.
assolutamente sì è indifferente Debora, bisogna tenere conto che per l'inserimento dall'areola c'è un limite di grandezza per le protesi però, altrimenti non ci passano proprio. quindi fino a un tot si può inserire da lì altrimenti il solco diventa d'obbligo.
alcuni chirurghi hanno una preferenza, altri lasciano scegliere: io ho scelto il solco sotto mammario sia perchè volevo una protesi grande (425) sia perchè non sapendo come cicatrizzava la mia pelle, non volevo avere segni troppo visibili come frontalmente sui capezzoli. a conti fatti la mia è stata un'ottima decisione, una delle 2 cicatrici non è perfetta e ci sto ancora lavorando. se l'avessi vista tutti i giorni spogliandomi, sarebbe stato un disagio. stando là sotto invece la devo proprio andare a cercare.
ma per la riuscita dell'intervento è indifferente il punto da cui viene fatta entrare la protesi giusto? volevo capire questa cosa ma non trovo nessuna informazione
Non esattamente, diciamo che in teoria il chirurgo sceglie quella più adatta al tuo caso. Io ho fatto un sottoghiandolare, che non è molto frequente, perché è necessario che ricorrano determinati requisiti quali una ghiandola ben rappresentata ed una pelle tonica.Generalmente si usa il dual plane, cioè un sottomuscolo parziale quando la ghiandola è piccola o i tessuti sono sottili e poco tonici. Ancora il dual plane consente di inserire una protesi più grande la cui visibilità è coperta dal muscolo pettorale invece nel sotto ghiandolare le dimensioni della protesi devono rispettare il massimo che la ghiandola può coprire.
Ma quindi ci sono chirurghi che usano più una tecnicha rispetto all'altra?
Ciao Debora benvenuta! Le differenze di risultato dipendono dal chirurgo. Possiamo anche dire che la mano del chirurgo incide sulla cicatrice anzi sulle suture perché poi ognuna cicatrizza a modo proprio. Poi sarà il chirurgo da caso a caso a preferire un'incisione rispetto all'altra, il mio ha preferito il capezzolo ed io sono stata molto d'accordo. Sono ad un mese e la cicatrice è praticamente un millimetro di speasore, un filo proprio, piatta e in via di giarigione.
questa è una delle domande che mi faccio! non so se la mia è una domanda troppo tecnica ma non trovo se ci sono differenze nel risultato dell'intervento che dipendono da dove viene fatto il taglio o è indifferente. mi sapete dire qualcosa?
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