Qualcuno che sia di Napoli come me e sappia dirmi quale centro adopera il laser non solo per la cura della parodontite ma anche per la pulizia dentale? Lo sbiancamento dentale non mi interessa, ora ho necessità di fare pulizia dentale ma con il laser perché ho poco smalto e ipersensibilità ai denti...vi prego, sono disperata. Ho chiamato diversi centri, solo qualcuno dice di usare il laser ma solo per curare la malattia, per l'ablazione utilizzano sempre metodi manulai (le curette) e meccanici (strumenti ad ultrasuoni) che in passato mi hanno fatto malissimo.
Bollicina poi hai fatto l'ablazione?
A me interessava l'argomento ablazione e laser dentale... altre cose sinceramente.. anche no!
Si Gentile Signora Valentina ... ablazione tartaro e Pulizia dei Denti è la stessa cosa :) cari saluti...
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a Mirtolove, visto che continua imperterrita ad "aggredire" gratuitamente dico che neanche io vorrei mai una paziente come Lei... quindi su questo siamo d'accordo:) ... Lei non è capace a fare un "dibattito" a "porsi alle persone", ma ora basta ... è facile insultare con la copertura di uno schermo Pc o altro congegno digitale ... venga in Studio a dirmi "De Visu" le sue "invettive" ...
Vorrei chiudere ... e la invito a smettere e chiuderla qui ... non tollererò oltre... altro da Lei!!! Le sia ben chiaro ... lei mi sta ingiuriando e diffamando pubblicamente a mezzo stampa... è un reato grave, La "DIFFIDO", pertanto, FORMALMENTE a continuare ...
Cioè l'ablazione sarebbe poi la pulizia dei denti, giusto?
Ah no...è vero...ha scritto che non vuole lasciarci "annaspare nelle vostre elucubrazioni"...come se fossimo delle pazze ignoranti. Peggio ancora. Non andrei mai da un medico che mi tratta in questo modo...
NON HO MAI DETTO UNA COSA SIMILE!!! Non capisco cara Signora Mirtolove perché dica una cosa simile... io sono stato solo poco "diplomatico" nel rispondere ad una Signora che è stata molto "ineducata" con me " ... rilegga per favore e smettiamola di "Riprendere" questioni ormai chiuse ed appartenenti al passato... tutti dobbiamo avere rispetto degli altri e se vuole rispetto impari ad avere rispetto ... cosa che dimostra di non avere nei miei confronti ... ma dico io...c'era bisogna di "attaccare" in questo modo "gratuito" ed inopportuno? Se volete che io non intervenga più non avete che da dirlo ed io non dirò più niente... per concludere come Lei: a me questo sinceramente non piace e non ha alcun senso! Cordiali saluti
...tranne quando in altri forum ha detto che siamo delle ignoranti ed è per questo che viene qui ad impartire le sue lezioni...a me questo sinceramente non è piaciuto!
Grazie cara Signora IlaCandy :) :) :)
Dottore ha fatto benissimo a rispondere! Ho visto che altri dottori lo fanno su questo forum e sinceramentee é una cosa che apprezzo molto di questo portale
Mi scuso con Lei Gentile Signora Gaialoca ma anche Lei avrebbe potuto evitare di scrivere " Io pensavo che fosse lì il posto" ... e mi è sembrato molto "fuori Luogo" e per niente "innocente" ... Lei "attacca" e non vuol essere attaccata neanche per difesa...fino a prova contraria ha iniziato Lei...non io! Vede quanto è pericoloso "discutere" nel Web?...nei "Forum"...le incomprensioni nascono da ambo le parti per un "niente" ... io mi scuso veramente e certamente, le dico (e vede che continua ad essere "aggressiva") ... che certamente non rispondo così ai miei pazienti... ci mancherebbe anche... e finiamola qui... ci siamo evidentemente espressi male e capiti male... spero di avere chiarito :) Ora chiudiamola qui ...un caro saluto suo Gustavo Petti
Ma anche alle domande dei suoi pazienti nel suo ambulatorio risponde con questo tono? complimenti veramente. avevo solo chiesto innocentemente ... "annaspare nelle vostre elucubrazioni anche quando fossero molto discutibili, per usare un Eufemismo" Assurdo
...dimenticavo ...mi trovate in CHIEDI AL DOTTORE su questo Portale...Cordiali Saluti Gustavo petti
Ho semplicemente creduto che fosse utile un mio intervento "Culturale"... se Le desse "fastidio"... mi scusi tanto ma oltre che un Medico sono un "Paziente" e ho trovato giusto portare la mia esperienza di Professionista. In ogni caso non mi sembra che debba essere Lei a dire dove debba, io, intervenire :)
In ogni caso se non Vi fa piacere... non interverrò più e vi lascerò "annaspare nelle vostre elucubrazioni anche quando fossero molto discutibili, per usare un Eufemismo" Cordiali Saluti
Salve Dottore! QUeste informazioni le troviamo anche in "Chiedi al dottore"? Io pensavo che fosse lì il posto dove trovare le informazioni
Sono un Medico Chirurgo Specialista in odontoiatria e Protesi Dentaria e mi occupo di Chirurgia Parodontale e vorrei fare chiarezza sull'uso del Laser in Parodontologia ed in Odontoiatria
Sul Laser in Parodontologia ho scritto tanto ma vedo che mi devo ripetere. Vediamo di affrontare una volta per tutte questa "annoso problema"con divergenze di vedute, cercando di esaminare il tutto nel modo più serio e scientifico possibile e comprensibile a Lei, non addetto "ai lavori"! Dipende dal risultato che si vuole ottenere che a sua volta dipende dalla Situazione Clinica Presente. Dovrò fare un lunghissimo discorso che coinvolgerà la Parodontologia per farle capire i limiti del Laser in Parodontologia. Il Laser può avere diverse lunghezze d'onda e questo costituisce un primo limite ad un confronto scientifico del loro utilizzo. Cerco di spiegarmi meglio: il Laser Er:YAG 2940 nm, ossia che usa una Lunghezza d'onda di 2940 nm (nanometri) che significa essere già nell' infrarosso, ( il borderline con la lunghezza della luce visibile è intorno ai 700 nm, anche se "la luce visibile", in teoria, può arrivare anche a 1050 nm, in via sperimentale almeno) può rimuovere tartaro e placca batterica ma non tessuti molli e duri perché è molto sensibile all'acqua ma anche a qualsiasi altro liquido presente e quindi non può avere un uso chirurgico come per esempio il Laser Nd:YAG, ossia a lunghezza d'onda di 1064 nm che, invece, può rimuovere anche tessuto epiteliale interno della tasca parodontale e il tessuto di granulazione. Preciso che Er significa Erbio e Nd significa Neodimio. Preciso inoltre che il Laser Nd:YAG oltre che a 1064 nm può funzionare anche ad altre lunghezze d'onda tra 940 nm e 1440 e può funzionare oltre che in onda continua che ad impulsi. Preciso inoltre che YAG è l'acronimo che indica la presenza di un cristallo di ittrio e alluminio a struttura reticolare, in cui il Neodmio sostituisce parzialmente la struttura cristallina del dell' Ittrio determinandone in parole povere il "funzionamento"! Si evince quindi che il Laser Nd:YAG, come detto, può rimuovere il tessuto di granulazione presente nella tasca parodontale e quindi i batteri in esso contenuti e di conseguenza abbattere la carica batterica presente, fino al 99,8 % e "sterilizzare", anche se è un termine improprio tanto che l'ho virgolettato, la tasca parodontale stessa. Può anche rimuovere l'epitelio interno della tasca e stimolare le cellule del cemento a ricevere la griglia di molecole di acido ialuronico, prima impalcatura dell'attacco epiteliale e connettivale vero e proprio. Può quindi guarire, in teoria, una tasca parodontale non superiore ai 5 mm! Preciso 5 mm perché oltre la tasca raggiunge la cresta ossea a 6 mm e la supera a 7 per arrivare a "distruggere " tutto l'osso a 14 mm che è la lunghezza media delle radici del dente e quindi della profondità dell'osso utile a contenerle e mantenerle in salute, tranne che sui canini dove si può arrivare a 30 mm! Il problema è che le cellule del cemento radicolare non vanno solo "eccitate e stimolate" come avviene con il Laser suddetto ma devono essere meccanicamente rimosse le cellule necrotiche del cemento. Non solo ma si deve considerare che il Laser nelle tasce suddette può in pratica eliminare i microbi ma la Parodontite non ha come etiopatogenesi solo i batteri ma "scaturisce" , diciamo cosi' per semplificare, dall'interazione dei batteri con il sistema immunitario locale e generale, in particlare i linfociti T. Chi usa il Laser dimentica questo, e dimentica anche la necrosi delle cellule cementizie che vanno eliminate e che in termini Medico-Odontoiatrici-Parodontali, si chiama Root Planing che nello slang americano, significa "piallaggio radicolare" ad indicare proprio lo "sfregamento meccanico della curetta sulla radice per asportare le cellule necrotiche. Il Root Planing è parte integrante del Curettage e Scaling e se la "Luce" può in teoria attuare un Curettage e Scaling, non può invece attuare un Root Planing, essenziale nel Curettage e Scaling Parodontale. Se poi la tasca Parodontale fosse superiore ai 6 mm, tra sei e quattordici, significherebbe che qui ci troveremmo in presenza di difetti ossei a più parei complesse che possono essere trattati solo con la Chirurgia ossea Ricostruttiva o Rigenerativa a seconda che si "riempiano" con osso di qualsiasi tipo, dall'artificiale all'autogeno, all'omologo , all'eterologo o all'uso di membrane che stimolino la Rigenerazione Parodontale Profonda che significa riavere il cosiddetto tanto ricercato New - Attachment degli Statunitensi, ossia la formazione di nuovo attaccco epiteliale corto (e non lungo come col laser) e qui si innescherebbe una discussione scientifico-Culturale enorme che pochi sarebbero in grado di comprendere anche tra i Dentisti stessi ed addirittura tra i Parodontologi, si figuri un po' :), e continuo col discorso interrotto da questa considerazione, nuovo Ligamento Parodontale, nuovo Osso e nuovo connettivo con fibre connettivali che si intersecano con quelle epiteliali per donare la struttura sana alla gengiva Aderente. Purtroppo sono molti "inganni intellettuali che si verificano parlando di Laser in Chirurgia Parodontale", il laser in parole povere può avere la sola "per me falsa utilità" di sterilizzare le tasche parodontali. Ma le tasche parodontali non vanno solo "sterilizzate" ossia non bisogna solo abbatterne la carica batterica, cosa che si ottiene tranquillamente con il Curettage e Scaling e il Root Planing preceduto da Igiene Orale Professionale. Ma esse vanno soprattutto curate, ossia bisogna riottenere il riattacco gengivale al dente con la loro chiusura e la formazione di un attacco epiteliale corto ed eliminazione dei difetto ossei di cui le tasche parodontali sono espressione, difetto che si curano con la chirurgia ossea ricostruttiva o rigenerativa o resettiva o conservativa a seconda della situazione clinica e del tipo di Parodontite in atto e non certamente col Laser! Quindi perché le sia Chiaro il Laser in Chirurgia Partodontale non serve assolutamente a niente. Sentirà tante opinioni da parte di chi ha il Laser! Ovvio che chi lo ha debba difenderne l'uso se no non lo utilizzerebbe ed andrebbe in perdita! Il Laser in Parodontologia è solo un "richiamo per le allodole"! In Parodontologia sfido chiunque a dire che si possa curare un difetto osseo col laser, quale che sia la terapia chirurgica ossea! Tra l'altro, è ESSENZIALE, che io, operatore chirurgo, abbia una visione tridimensionale mentale da comparare al sondaggio parodontale che solo la sensazione tattile della curetta nella tasca contro i tessuti molli, duri del cemento e duri dell'osso, può dare. Questo è essenziale per arrivare ad una corretta Diagnosi ed emettere una altrettanto corretta Prognosi. Insomma devo poter mantenere viva ed in allerta tutta la mia "Capacità di Clinico Medico e Parodontologo".un Parodontologo con Laser e microscopio, non è un Parodontologo!Tra l'altro L'approccio alla Parodontite deve essere da Parodontologo vero e la Parodontite, stia tranquilla, in mani abili è curabilissima senza problemi. Perché mi sono dilungato in questo estenuante ma ritengo utilissimo discorso? Perché i Concetti espressi valgono anche per i tessuti duri del Dente e quindi per l'uso del Laser in Conservativa. Sperò così di essere stato esaustivo e completo nella mia risposta e di averle "chiarito concetti ed idee" su questo Strumento che può essere molto utile, ripeto, ma non indispensabile e che niente aggiunge alle terapie tradizionali. Poi Decide solo il Suo Dentista in base al fatto che abbia il Laser ed alla sua situazione Clinica. Ovvio che se ha il Laser deve farlo "Fruttare"! Capisca! Dr. Gustavo Petti Parodontologo di Cagliari
Può essere che chi non ha ancora questo macchinario sfiduci le persone? A me sembra poco professionale come cosa...
Nessuno ha spiegato davvero come mai...penso che il vero problema sia che qui in Italia, soprattutto a Napoli poi, la tecnologia laser in campo odontoiatrico sia poco impiegata e soprattutto poco conosciuta...ho cercato sul web e pare che i dentisti a favore dell'uso del laser ci siano ma sono pochi (forse perché sono in pochi ad avere laser di ultima generazione in studio)
Cioè te lo sconsigliano? Come mai? Però se tutti dicono la stessa cosa forse hanno ragione...
Grazie già fatto ma nessuno che sia di Napoli finora ha risposto...e cmq tutti si esprimono contrari all'uso del laser....assurdo!
Perché non provi a fare le domande ai dottori magari ti rsiponde qualcuno della zona, no?
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